Scomparso Monsignor Marco Ferrari

Vescovo ausiliare emerito e già Vicario episcopale della Diocesi, avrebbe compiuto tra pochi giorni 88 anni. I funerali giovedì 26 novembre alle 11 in Duomo, presieduti dall’Arcivescovo Mario Delpini.

Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28 giugno 1959, Ferrari conseguì nello stesso anno la Licenza in Teologia. Dal 1959 al 1963 fu Vice Rettore del Seminario di Saronno, poi Rettore fino al 1972. Dal 1972 al 1981 fu parroco a Osnago e dal 1981 al 1983 parroco a Milano in Santa Maria del Suffragio. Nello stesso anno divenne Protonotario Apostolico e Vicario episcopale per la Zona pastorale I – Milano, incarico che mantenne fino al 1991. Dal 1983 al 2014 è stato Membro del Consiglio episcopale milanese, diventandone poi Consulente in modo stabile

Eletto Vescovo della diocesi titolare di Mazaca l’8 settembre 1987, fu ordinato nel Duomo di Milano il 18 ottobre successivo. Fu Vescovo ausiliare di Milano fino al 2009 e dal 1991 al 2003 Vicario episcopale per la Zona pastorale II – Varese.

Dal 1995 al 2009 ha fatto parte della Commissione Cei per l’Educazione cristiana, la cultura e la scuola. Dal 1995 al 2000 è stato Vescovo delegato dalla Conferenza episcopale Lombarda per la Carità e la salute, dal 2000 al 2005 per la Pastorale scolastica, dal 2006 al 2015 per la Pastorale Sociale e la formazione socio-politica e dal 2009 al 2015 per il Clero anziano. Dal 1998 al 2017 fu membro del Consiglio direttivo dell’Istituto Superiore di Studi Religiosi.

Dal 2003 risiedeva a Cassano Magnago – S. Giulio. (da ChiesadiMilano)

Il messaggio dell’Arcivescovo Mario Delpini:

«La Chiesa Ambrosiana accompagna l’ingresso di Mons Marco Ferrari nella pace eterna di Dio con una preghiera di intensa riconoscenza. Abbiamo tutti molti motivi di gratitudine per Mons. Ferrari per il suo zelo pastorale, per la sua opera educativa nel Seminario Diocesano, per le responsabilità assunte come vicario episcopale di zona e come Vescovo Ausiliare. Con simpatia e ammirazione ricordiamo il molto lavoro compiuto, il suo caratteristico stile modesto, cordiale, benevolo verso tutti, per la sua sensibilità verso i problemi sociale, le sfide culturali e le persone in difficoltà. Nella confidenza più semplice e nella comunicazione più profonda ha dato testimonianza a me e a tutti di un intenso desiderio di vedere il volto di Dio, di percorrere la via della sequela di Gesù, di entrare nella comunione di santi, consapevole di dover passare per la porta stretta del consumarsi per amore e del soffrire con pazienza. Lo immagino ora avvolto della gloria di Dio e della sua pace e invito tutti a pregare per lui perché continui a intercedere per questa Chiesa che ha amato e servito e continui ad essere presenza lieta e attenta per la sua grande famiglia, alla quale esprimo le mie condoglianze». (+ Mario Delpini Arcivescovo di Milano)

(immagine Mons. Marco Ferrari crediti ChiesadiMilano)

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